COSA FACCIO IN HERMES
Sono senior Coach e trainer. In Hermes trovo la strategia migliore per eliminare qualunque forma di energia che non serve veramente alle persone con cui mi confronto. Rimuovo quegli ostacoli che non consentono loro di manifestare pienamente le proprie potenzialità. Lo faccio per vivere appieno la mia vita.
COSA MI MUOVE
In aula il mio unico scopo è arrivare alle persone, i contenuti diventano un mezzo per il confronto. Il mio obiettivo ultimo è quello di portare in loro una maggiore consapevolezza e lasciare, poi, che camminino da sole. Mi piace generare crescita e amo le sfide, ciò che “rompe” gli schemi, che ci permette di uscire dalle nostre abitudini e produrre qualcosa di nuovo.
SU DI ME
Sono ingegnere, ma solo sulla carta. Dopo 15 anni trascorsi in aziende multinazionali nel settore automotive, ho deciso che volevo muovermi a modo mio. Tutti chiedevano medaglie, io volevo imparare a levarle.
Ho lavorato in Germania per diversi anni, dove ho appreso l’approccio “teutonico” e grazie al esso ho concepito il mio modo di “fare azienda”.
Ho iniziato a fare il formatore e stare in aula è stata la mia medicina. Dopo circa 15 anni da formatore, sono passato alla gestione di interi reparti After-Sales. Mi sono trovato a tu per tu con la risorsa più importante: le persone. Non le ho mai lasciate.
Rimango curioso della vita come fossi un bambino, faccio tesoro di tutte le esperienze, soprattutto quelle che mi portano fuori dalla mia zona di confort.
MI PRESENTO CON UN OGGETTO
Ogni candela fa luce. In una stanza buia anche una piccola scintilla si vede. In una stanza illuminatissima però non accade. Una sola candela fa luce per poco, poi si consuma ed esce di scena. Forse in poco tempo quella luce è bastata, forse no. Per me la candela rappresenta il valore dell’umiltà e della consapevolezza. C’è luce in ognuno di noi ma il vero spettacolo lo creano tante candele accese.
