COME LO FACCIAMO
Facilitiamo lo sviluppo di Allyship
Promuoviamo alleanze verso le diversità, incoraggiando i manager a diventare sponsor attivi di una cultura inclusiva
Riduciamo disuguaglianze e bias
Creiamo consapevolezza sulle barriere esistenti, promuovendo azioni concrete per migliorare equità, rappresentanza e comportamenti inclusivi
Facilitiamo coesione generativa nei team diversificati
Alleniamo le competenze per valorizzare prospettive diverse, favorendo fiducia, sicurezza psicologica e ambienti collaborativi. Facilitiamo l’identificazione di pratiche collettive che proteggano la diversità in azienda
Riveliamo il potere nascosto di donne e genitori/ici
Disegniamo programmi di empowerment che rivelano il talento e la responsabilità, spesso sottovalutata, di coloro che coltivano il futuro, promuovendo un equilibrio autentico tra vita e lavoro in un contesto inclusivo che supporta e ispira
Applichiamo il framework SCARF per incontri senza confini
Promuoviamo appartenenza, collaborazione e comunicazione efficace tra generazioni, generi, culture e profili differenti, rafforzando il senso di comunità.
PERCHÉ NE ABBIAMO BISOGNO
Le aziende con una maggiore diversità etnica e culturale nei Board hanno il 36% di probabilità in più di ottenere redditività sopra la media.
L’inclusione non è solo un valore etico, ma una chiave per migliorare le performance e la competitività aziendale.
McKinsey&Co, Diversity wins, 2020
L’Ageismo è un bias che penalizza la crescita professionale.
Il 44% dei lavoratori ha subito discriminazioni legate all’età, gli over 50 sono particolarmente colpiti nei processi di selezione, nonostante le loro competenze siano di alto livello.
Contrastare l’ageismo significa valorizzare competenze chiave e promuovere l’equità organizzativa.
Deloitte Insights, 2020
Michael Page, 2024
Randstad, 2024
L’Ageismo è un bias che penalizza la crescita professionale.
Il 44% dei lavoratori ha subito discriminazioni legate all’età, gli over 50 sono particolarmente colpiti nei processi di selezione, nonostante le loro competenze siano di alto livello.
Contrastare l’ageismo significa valorizzare competenze chiave e promuovere l’equità organizzativa.
Deloitte Insights, 2020
Michael Page, 2024
Randstad, 2024
Il 90% delle persone vede la mescolanza intergenerazionale come un’opportunità, nonostante possibili incomprensioni.
Adattare comunicazione e modalità di lavoro ai bisogni delle diverse fasce d’età migliora efficienza e relazioni.
Sebbene si tenda a generalizzare, tutte le generazioni condividono valori comuni: crescita, contributo, benessere e connessione.
Le priorità cambiano con l’età: i giovani puntano su sviluppo professionale, chi è in una fase più matura cerca work life balance, mentre i senior valorizzano la trasmissione di conoscenze e l’eredità professionale.
