“Quod petis est Ulubrae, Ulubrae animus si te non deficit aequus”.
Cantava così l’antico Poeta ai suoi contemporanei per informarli che tutto quello che cercavano, con tanto affanno, lo avevano già e non lo sapevano. E’ una verità senza tempo. Il mio lavoro consiste nel creare uno spazio di ascolto intimo in cui le persone scoprono proprio questo: tutto quello che ci serve lo abbiamo dentro.
A questo punto diventa chiaro che la vita di ciascuno di noi assomiglia ad un disegno cui si può finalmente scegliere di aggiungere nuovi tratti e nuovi colori. Scelta è responsabilità.
Non c’è niente di magico se, poi, queste persone “consapevoli” fanno funzionare meglio aziende e organizzazioni. Tre decenni nel complesso sistema bancario, per lo più in ruoli manageriali e di gestione di portafogli, mi hanno confermato che il benessere delle persone è la principale causa di successo nel business.