COME LO FACCIAMO

Progettiamo un Longevity Training
Forniamo strumenti per migliorare il wellbeing aziendale, trasformare lo stile di vita professionale e costruire un personal wealth plan, garantendo performance sostenibile e benessere organizzativo.
Affianchiamo i leader con self-leadership e longevity coaching
Supportiamo lo sviluppo della leadership consapevole, rendendo i leader aziendali promotori attivi di una cultura della longevità.
Lavoriamo sulla longevità in modo integrato
Miglioriamo il benessere psicofisico individuale e relazionale attraverso meditazione, reframing, attività fisica e nutrizione, favorendo una cultura aziendale resiliente.
Facilitiamo il dialogo intergenerazionale per il benessere
Creiamo percorsi di intelligenza intergenerazionale, favorendo knowledge sharing e la co-creazione di soluzioni per le esigenze delle diverse fasce d’età.

PERCHÉ NE ABBIAMO BISOGNO

Investire nel wellbeing aziendale aumenta la produttività aziendale del +20%.

 

Un ambiente di lavoro positivo riduce lo stress organizzativo, stimola l’innovazione e migliora la performance lavorativa.

 

La salute olistica – integrazione di benessere fisico, mentale, sociale e spirituale – è fondamentale per creare una cultura aziendale sostenibile e un clima organizzativo stimolante.

 

Il Sole 24 ore, 2024
McKinsey & Company, 2023

A seguito degli eventi del 2020 e la Great Resignation ha ridefinito le priorità lavorative, portando a un tasso di dimissioni del 23,2% in Italia nel 2021.

 

Salari poco competitivi e ambienti di lavoro disorganizzati hanno spinto molti lavoratori a cambiare occupazione.

 

In questo scenario, il wellbeing aziendale è diventato essenziale per trattenere talenti e migliorare la produttività aziendale.

 

Dopo l’esperienza dello smart working, i giovani dipendenti chiedono maggiore flessibilità e un’attenzione concreta al benessere organizzativo. Tuttavia, il management aziendale spesso resiste al cambiamento.

 

Integrare il benessere nella leadership non è solo una scelta etica, ma una leva strategica per la retention dei talenti e la competitività aziendale.

 

Econopoly – Il Sole 24 Ore, 2022
A seguito degli eventi del 2020 e la Great Resignation ha ridefinito le priorità lavorative, portando a un tasso di dimissioni del 23,2% in Italia nel 2021.

 

Salari poco competitivi e ambienti di lavoro disorganizzati hanno spinto molti lavoratori a cambiare occupazione.

 

In questo scenario, il wellbeing aziendale è diventato essenziale per trattenere talenti e migliorare la produttività aziendale.

 

Dopo l’esperienza dello smart working, i giovani dipendenti chiedono maggiore flessibilità e un’attenzione concreta al benessere organizzativo. Tuttavia, il management aziendale spesso resiste al cambiamento.

 

Integrare il benessere nella leadership non è solo una scelta etica, ma una leva strategica per la retention dei talenti e la competitività aziendale.

 

Econopoly – Il Sole 24 Ore, 2022

Le priorità professionali cambiano con l’età, ma condividono pilastri fondamentali: sviluppo professionale per i giovani, equilibrio vita-lavoro per chi ha famiglia, e trasmissione del sapere per i senior.

 

Tuttavia, tutti cerchiamo riconoscimento, la possibilità di creare impatto, benessere organizzativo e soddisfazione personale.

 

Oggi non si vive per lavorare, ma si lavora per vivere, cercando felicità e realizzazione nel presente.

 

Le aziende che integrano wellbeing aziendale, leadership inclusiva e engagement dei dipendenti creano ambienti capaci di rispondere ai bisogni delle diverse generazioni aziendali.

Per saperne di più

     

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