COSA FACCIO IN HERMES

Sono senior cousellor, coach e trainer. Dire “mi occupo di persone” può sembrare quasi scontato per chi fa il nostro lavoro, tuttavia è ciò che faccio, in qualsiasi situazione mi trovi. Sia quando in aula aiuto le persone a tessere i fili della tela che riesce ad unirle e a favorire la fiducia che serve per farle mettere in gioco, sia quando sono in un’Azienda e La ”ascolto” per capire se e come Hermes le possa essere utile.

Ascolto i diversi punti di vista dei diversi ruoli e la meravigliosa complessità delle persone è sempre lì, in primo piano, che attira il mio sguardo e la mia attenzione. E tutti gli stimoli e le informazioni che mi arrivano, come in un caleidoscopio, si muovono all’interno del mio sguardo sistemico che cerca costantemente di vedere e leggere la trama che c’è sotto le cose ed i legami tra le singole parti.


COSA MI MUOVE

Nella mia vita, privata e professionale, lo sguardo sistemico è sia la mia ferita sia la mia benedizione; a volte vorrei ignorare delle intuizioni, sarebbe molto più semplice affrontare le cose, ma, semplicemente, non posso, sarebbe come chiudere gli occhi di fronte alla bellezza di un tramonto, un terribile spreco! Tutto ciò al servizio di una sola cosa: fare in modo che i sistemi, persone, gruppi, aziende, trovino il loro benessere, trovino le soluzioni ai loro problemi. Mi piace farlo in un clima di leggerezza che non esclude, anzi favorisce, la profondità. Parole d’ordine: rispetto, concretezza e leggerezza


SU DI ME

Ho cominciato lavorando in banca, non era il mio sogno, ma ho ottenuto quel posto con determinazione spinta dal desiderio di indipendenza; ho vissuto quegli anni con soddisfazione e divertimento, incontrando tante belle persone e riuscendo sempre a ricoprire ruoli che mi permettevano di essere a contatto con i Clienti. Poi sono stata attirata dalla possibilità di essere loro maggiormente utile facendo il Promotore Finanziario, fino a che la Formazione, già incrociata nel mio passato da dipendente, mi ha completamente affascinata e così, sono approdata al mondo della formazione prima e della consulenza poi.  Sono laureata in lingue, ho un Master nella Gestione dei processi formativi, uno in Costellazioni manageriali, mi sono formata in PNL ed ho curiosato in vari ambiti, come l’EFT, l’HeartMath ed il coaching fotografico e sono Counselor. Per me quest’ultimo titolo comprende tutta la mia esperienza, i miei valori, le cose in cui credo, le mie capacità e rappresenta la realizzazione di un sogno

Il più importante obiettivo professionale raggiunto è stato aver ritrovato la strada di “casa” percorrendo itinerari che inizialmente sembravano allontanarmi da ciò che mi sarebbe piaciuto fare. Il fuoco sacro del voler essere utile agli altri l’ho sempre avuto, ma, non abbracciando quelle che vedevo come le professioni tipiche, ho corso il rischio di spegnerlo.  E invece mi ha alimentata, facendomi trovare in ogni contesto uno spazio di espressione ed oggi mi sento testimone coerente della possibilità di realizzarsi in forme diverse da quelle immaginate. Certo, un po’ di rischi vanno presi e sono importanti gli incontri che si fanno. I miei li ho spesso vissuti come privilegi; sono certa possano capitare a tutti e penso che la responsabilità di ognuno sia riconoscerli come tali.


MI PRESENTO CON UN OGGETTO

Mi accompagna sempre una matita con il gommino. Mi piace scrivere, prendere appunti e mi piace farlo con la matita. La matita rappresenta per me il mettermi continuamente in discussione, un continuo work in progress, lascia un segno che può cambiare, diventare qualcos’altro, un segno che non è mai espressione della presunzione di avere la verità assoluta, ma il contributo che può integrarsi con altri colori, nel pieno rispetto della sua traccia e di quella degli altri