Cantante lirica, laureata in Filosofia con un Master Universitario in Psiconeuroendocrinoimmunologia e Scienza della cura integrata, un corso universitario di perfezionamento di Musicoterapia in Neurologia, una formazione in Rebirthing e in Psicogenealogia ad approccio immaginale. Ha pubblicato su Pnei Review un lavoro dal titolo “Il cervello musicale”. Svolge l’attività di soprano solista presso enti nazionali ed internazionali come Carnegie Hall di New York,  Rudolfinum Concert Hall di Praga, Musikverein di Vienna, Teatro dell’Opera di Roma, Arena di Verona, i teatri di Catania, Trieste, Firenze, con orchestre come i Berliner Philarmoniker, London Simphony Orchestra, BBC Simphony, l’Orchestra della Scala, Opera Orchestra of New York, al fianco di artisti come  Placido Domingo, Josè Carreras, Montserrat Caballè, Renato Bruson, Ruggero Raimondi ecc.

“Ho sempre creduto che la musica fosse un ponte d’accesso alle dimensioni più profonde dell’essere, parlando attraverso la sua grammatica ancestrale alle strutture della nostra psiche, richiamando gli archetipi più antichi. Nella storia del pensiero la musica è stata spesso identificata come la chiave per la spiegazione dell’Universo all’interno di una visione in cui macrocosmo e microcosmo si riflettevano secondo un rapporto di magica risonanza. Del resto nel nostro microcosmo, quello umano, le frequenze e i suoni influenzano l’assetto cellulare, inducono plasticità cerebrale, attivando consapevolezza e guarigione.

Il campo di applicabilità della musica e del canto è molto vasto ed è propedeutico all’acquisizione di nuovi strumenti di comprensione per attivare ed integrare i nostri talenti e per aprire nuovi orizzonti, tanto nel percorso personale quanto nella performance professionale ed imprenditoriale.»

 

ATTIVITA’

La voce è la manifestazione del nostro sentire più profondo e quando si esprime attraverso il canto, produce effetti importanti sia sulle aree cognitive, rafforzando la concentrazione, l’attenzione e la memoria, sia  sulle aree emozionali, riducendo paura e rabbia, oltre ad attivare la rete dei neuropeptidi, le nostre molecole psichiche, aumentando le endorfine, l’ossitocina e la dopamina. Quando cantiamo, tutto il corpo canta e versa in uno stato di benessere evidente. Rossana ci guiderà in un percorso di consapevolezza, aiutandoci ad utilizzare la voce, il canto e la respirazione per sviluppare una migliore gestione delle emozioni, per riconnettersi alla propria essenza  e per ottenere una riduzione dello stress, favorendo concentrazione e lucidità.

Per questa ragione l’attività può essere usata anche come strumento di sviluppo della Leadership e per valorizzare le Diversity in azienda. Conoscere la propria voce vuol dire trovare il proprio ruolo nel mondo e soprattutto dare a questo ruolo un significato che coniughi il materiale con l’immateriale in una via di condivisione profonda tra gli esseri, all’insegna dell’Amore e della manifestazione dei talenti più alti.