
COSA FACCIO IN HERMES
Da anni mi occupo di training e di coaching, concentrandomi particolarmente sulla comunicazione efficace e d’impatto. Nel mio ruolo di Senior Consultant, il mio obiettivo principale non si limita al semplice trasferimento di informazioni o all’insegnamento di nuove competenze. È, invece, un viaggio dinamico e multidimensionale verso la trasformazione personale e organizzativa, che invita alla riflessione profonda, sia a livello individuale che collettivo, promuove un cambiamento significativo nei comportamenti e nei paradigmi di pensiero e abilita individui e organizzazioni a realizzare il loro pieno potenziale.
COSA MI MUOVE
Apprezzo parole come cooperazione (invece che competizione), autenticità (invece che immagine), collettivo (piuttosto che individuale). Di conseguenza mi stimola la co-creazione, l’ascolto, l’intelligenza sociale ed emotiva dei gruppi. Penso che conti sempre di più essere umani, invece che soltanto bravi, che sia importante essere ispirati per riuscire a ispirare chi abbiamo intorno. Di questo, dentro e fuori le aziende, abbiamo sempre più bisogno.
SU DI ME
Alle spalle una carriera nel mondo della pubblicità come copywriter, creativo e strategist. Ho lavorato nelle produzioni televisive, nella carta stampata, nel mondo delle strategie di branding. Ho imparato cosa vuol dire creare una comunicazione sintetica e d’impatto, che parla non solo alla mente ma anche al cuore e all’immaginazione delle persone. Tanta di questa expertise viene travasata nel mio lavoro di formatore e di coach. Oggi il mio lavoro, basato sui metodi della formazione esperienziale e la facilitazione dei gruppi, si focalizza sui temi della comunicazione interpersonale efficace e collaborativa, il Public Speaking, il corporate storytelling. Aiuto Manager ed Executive a creare messaggi chiari, sintetici, persuasivi e a massimizzare l’impatto della loro comunicazione.
MI PRESENTO CON UN OGGETTO
La ghianda ha in sé tutte le caratteristiche e le qualità della quercia che diventerà.
Mi piace guardare le persone che mi stanno intorno pensando alle cose migliori che potranno diventare.
Un “allenamento” dello sguardo molto interessante.
